Quando si incontra il Lugana Poggio al Garda, lo sguardo è immediatamente catturato dall’etichetta.
La pulizia geometrica del cerchio rende spontanea l’associazione mentale con il “ritorno al vino” della famiglia Casarini, con la loro volontà di chiudere quel cerchio che gli antenati iniziarono a tracciare in Oltrepò Pavese all’inizio del Novecento.
L’etichetta conferma al tatto la piacevolezza visiva. È realizzata in morbida fibra di cotone, ed è quindi plastic free come tutti gli altri elementi della vestizione. Il tappo deriva da polimeri vegetali, le capsule sono riciclabili e gli imballi privi di adesivi.