Il Territorio e La Tecnica
Il Territorio
A sud del Lago di Garda si estendono le terre della Lugana, luoghi dall’antica vocazione enologica.
Su queste morene accarezzate dalle brezze del lago, l’uva Turbiana, o Trebbiano di Lugana, si trasforma in un vino bianco elegante e insospettatamente longevo.
Nella porzione più meridionale della Lugana sorge Pozzolengo, il paese dei pozzi per via della sua ricchezza in riserve d’acqua.
Un borgo di confine, al limitare di tre province e due regioni, teatro di eventi storici rilevanti come la Battaglia di San Martino e Solferino.
Un borgo di confine, al limitare di tre province e due regioni, teatro di eventi storici rilevanti come la Battaglia di San Martino e Solferino.
Pozzolengo è ricordata, oltre che per la storia, per le sue bontà: in primis il vino, ma anche l’olio extravergine d’oliva, il salame, lo zafferano e il tartufo nero.
Uno vero e proprio scrigno di giacimenti enogastronomici che è una gioia dischiudere.
Uno vero e proprio scrigno di giacimenti enogastronomici che è una gioia dischiudere.
La Tecnica
L’amore per il vino Elena Casarini lo esprime nella comunicazione della sua azienda.
La sua esigenza di bellezza le ha fatto trasformare gli esterni di Poggio al Garda in un grande giardino fiorito, incantevole in ogni stagione.
La sua esigenza di bellezza le ha fatto trasformare gli esterni di Poggio al Garda in un grande giardino fiorito, incantevole in ogni stagione.
Il fratello Raffaele si occupa del settore agronomico. Appassionato di campagna e di innovazione, ha unito i due interessi con il precision farming, l’agricoltura di precisione.
Speciali sensori sulle foglie monitorano la salute delle vigne e l’andamento climatico della stagione, per gestire al meglio trattamenti e irrigazioni a goccia.
In Poggio al Garda si pratica la viticoltura sostenibile con l’aiuto delle mappe di vigoria, necessarie a stabilire l’apporto di fertilizzante naturale. La pratica del sovescio contribuisce alla vitalità dei suoli.
In Poggio al Garda si pratica la viticoltura sostenibile con l’aiuto delle mappe di vigoria, necessarie a stabilire l’apporto di fertilizzante naturale. La pratica del sovescio contribuisce alla vitalità dei suoli.
IN VIGNA E IN CANTINA
Le vigne di Turbiana sono allevate a Guyot, con portainnesti di varie tipologie, e potate ad archetto singolo. La resa per ettaro si assesta sui centodieci quintali, ossia cinque grappoli per pianta.
Dopo la vendemmia manuale in cassetta, le uve sono spremute delicatamente con una resa in mosto del cinquanta per cento. L’uso dell’anidride carbonica prima della spremitura, e dell’azoto durante, preserva il patrimonio aromatico dei grappoli.
Dopo la fermentazione in vasche di cemento, il Lugana riposa in tini d’acciaio inox.
La messa in bottiglia è preceduta da una delicata filtrazione, e seguita da almeno sei mesi di affinamento in cantina prima dell’inizio della distribuzione.
Dopo la vendemmia manuale in cassetta, le uve sono spremute delicatamente con una resa in mosto del cinquanta per cento. L’uso dell’anidride carbonica prima della spremitura, e dell’azoto durante, preserva il patrimonio aromatico dei grappoli.
Dopo la fermentazione in vasche di cemento, il Lugana riposa in tini d’acciaio inox.
La messa in bottiglia è preceduta da una delicata filtrazione, e seguita da almeno sei mesi di affinamento in cantina prima dell’inizio della distribuzione.